Gli investimenti immobiliari a Dubai stanno diventando sempre più attraenti per gli italiani, che ora figurano tra i primi cinque investitori stranieri nella città. La continua trasformazione del panorama urbano di Dubai, con i suoi ambiziosi progetti di sviluppo, attira capitali da tutto il mondo.
Negli ultimi tre mesi, sono state registrate oltre 33.600 transazioni immobiliari, con un incremento del 30% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, per un valore complessivo che supera i 285 miliardi di euro. Le aree più ricercate dagli acquirenti includono Marina, Downtown Dubai, Business Bay, Palm Jumeirah, JVC e Jumeirah Lake Towers. Investire in queste zone può portare guadagni significativi, con una potenziale plusvalenza fino al 30% in due anni.
Ad esempio, un monolocale di circa 43 mq, acquistato per 200.000 euro durante la fase di costruzione, può essere rivenduto a 230.000 euro una volta completato, generando un profitto di 30.000 euro. Questo tipo di investimento sta diventando sempre più popolare tra gli italiani, desiderosi di capitalizzare le opportunità offerte dal mercato immobiliare di Dubai.
Oltre alle compravendite, un altro segmento in crescita è quello delle locazioni, che rappresentano una parte significativa delle transazioni. Le locazioni possono essere a lungo termine, con contratti annuali, o a breve termine, per uso turistico. Gli investitori che scelgono di affittare i loro immobili possono ottenere una rendita annuale compresa tra il 10% e il 20%, al lordo delle spese di gestione.
La sicurezza degli investimenti a Dubai è garantita dal governo degli Emirati Arabi Uniti, che tutela gli acquirenti in caso di fallimento dello sviluppatore. Inoltre, i fondi versati vengono depositati in conti dedicati, a cui lo sviluppatore non può accedere fino al completamento del progetto.
L’investitore italiano tipico che sceglie di acquistare a Dubai ha tra i 30 e i 50 anni, è un professionista e vive in regioni come Campania, Lazio, Lombardia o Veneto. Molti di questi investimenti vengono finalizzati prima ancora che l’acquirente visiti Dubai, grazie alla collaborazione tra le sedi italiane e quelle locali.